I soci

Iacopo Braguzzi è nato a Mantova nel 1992. 
Ha studiato alle superiori come tecnico di laboratorio all’Istituto Mantegna di Mantova. 
Questi studi gli sono utili in questo momento per distinguere le varie proprietà dell’acqua e consigliare ai clienti quella più adatta in base alle loro esigenze.
Ha svolto diversi lavori (contabile in sala slot, idraulico, falegname, aiuto cuoco, marinaio, addetto vendite al Gamestop) fino ai 24 anni, quando ha deciso di abbandonare il lavoro dipendente e ha capito che la sua direzione era quella di aprire un’azienda.

Dan Moldovan è nato a Cluj-Napoca nel 1991.
Ha studiato ragioneria presso l’Istituto Pitentino di Mantova. Dopo diversi lavori (montaggio tende, accudimento cavalli, addetto vendite allo Sportime) ha lavorato nell’azienda di distribuzione acqua, con il suo precedente proprietario, per 5 anni. Conosceva quindi già i meccanismi interni e i clienti.

La storia dell’azienda

L’azienda “Drovandi Bevande” nasce 45 anni fa con Franco Drovandi che l’ha creata dal nulla e, in poco tempo, l’ha trasformata in una solida realtà del territorio. Pochi anni dopo ha aperto una seconda sede a San Benedetto Po, sede non più esistente in questo momento.
Con il passare degli anni, ha dovuto ridurre alla sola zona di Porto Mantovano e paesi limitrofi le sue consegne: essendo invecchiato e non avendo figli, non aveva aiuti che gli permettessero di mantenere quanto aveva creato fino a quel momento.
Nel 2016 finalmente trova in Dan Moldovan un possibile successore a cui lasciare la sua azienda. 
Dopo l’offerta di Drovandi, Dan chiede a Iacopo di diventare suo socio in questa nuova avventura.

Il 17 gennaio 2017 avviene il passaggio effettivo di proprietà.
L’azienda viene rinominata “MB Mineral Drinks” dalle iniziali dei cognomi dei due soci e si dota di un logo. Dan e Iacopo si mettono subito al lavoro: “svecchiano” l’azienda informatizzando il sistema di ordini, sistemano il magazzino, riorganizzano il lavoro per essere più efficienti e aumentano la flotta di furgoni dell’azienda con mezzi più recenti.
Dopo il primo anno in azienda, decidono di abbandonare il giro di grossisti per concentrarsi sulla vendita al dettaglio e offrire un servizio migliore e puntuale. 

La parte più difficile, soprattutto all’inizio, è stato passare dall’essere dipendenti ad essere imprenditori con responsabilità e oneri burocratici molto grandi.

Eppure, a oggi Dan e Iacopo hanno triplicato il portafoglio clienti rispetto a quando hanno rilevato l’attività: contano circa 1400 clienti tra privati e pochi bar e ristoranti fidati.